Arriva a Imola l'ambulanza mitragliata a Kharkiv, simbolo della guerra per chiedere la pace

Un simbolo della guerra, per schierarsi dalla parte della pace. L’ambulanza mitragliata a Kharkiv, Ucraina, nel settembre 2022 ha fatto tappa oggi sul sagrato della cattedrale di San Cassiano accompagnata da don Vasyl Romanyuk, sacerdote greco-cattolico delle comunità ucraine di Imola, Faenza, Forlì e Cesena.
L’ambulanza, crivellata da centinaia di proiettili, è diventata un simbolo accompagnato da una richiesta di pace e di rifiuto degli orrori di un conflitto, quello tra Russia e Ucraina, che continua da anni.

Oggi e domani, 12 e 13 luglio, rimarrà parcheggiata accanto alla cattedrale di Imola dove, chi vorrà, potrà contribuire all’iniziativa che accompagna i suoi spostamenti: una raccolta fondi per l’acquisto di nuove ambulanze da destinare all’Ucraina.
Ad accogliere l’arrivo del mezzo di soccorso danneggiato durante un attacco dell’esercito russo a Kharkiv erano presenti don Vasyl, rappresentanti della Diocesi di Imola e della Caritas diocesana, dell’amministrazione comunale e diverse persone della comunità ucraina di Imola.

L’arrivo in città dell’ambulanza è stato promosso dall’associazione San Giuda Taddeo, organizzazione di volontariato e associazione cristiana ucraina seguita da don Vasyl che, dallo scoppio del conflitto, è stata sostenuta dalla Caritas diocesana con raccolte di beni di prima necessità e con aiuti alla comunità ucraina e ai profughi arrivati sul territorio. «Invochiamo la pace per l’Ucraina e per tutti i territori che vivono la guerra» l’appello della Caritas diocesana nell’accogliere l’arrivo dell’ambulanza.